Su suggerimento di @Pilip G. Tripud.
Un pezzo di giornalismo investigativo da reportd.ly, che, partendo da alcuni documenti riservati trapelati a seguito di un attacco informatico ai danni del ministero degli esteri saudita, ricostruisce il viaggio della nave cargo Jolly Cobalto dal porto di Genova fino a Dubai nel maggio di quest’anno.
Il carico comprendeva armi prodotte dalla sussidiaria italiana della Rheinmetall AG e l’articolo pone alcune questioni di ordine etico per i paesi e i fondi di investimento coinvolti e di rispetti delle norme europee per il governo italiano che ha concesso i permessi per il trsferimento di armi potenzialmente impiegate in violazione dei diritti umani nelle operazioni in Yemen della coalizione capeggiata dalle forze armate saudite.
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