Una intervista in 2 parti (parte 1, parte 2) tratta di Bronson (traslitterato anche come Buronson), lo scrittore di Ken il Guerriero e narra diversi momenti della creazione della serie.
In occasione del trentesimo anniversario di Hokuto No Ken, Buronson ha rilasciato un’intervista ricca e piena di particolari interessanti sulla genesi e lo sviluppo di questo capolavoro senza tempo. Un’intervista che abbiamo prontamente tradotto per tutti i fans italiani!
L’intervista trasmette il funzionamento della serialità nei manga giapponesi, che sono qualcosa di estremamente studiato “a tavolino”, ma contemporaneamente anche molto improvvisati e autoriali in un modo che in occidente non si fa su IP di tale importanza. È interessante anche perché si tratta dello sceneggiatore e non del disegnatore (nei manga sono rare le coppie scrittore/disegnatore, in genere sono autori unici).
Sulla serie scrive Wikipedia:
Ken il guerriero (北斗の拳?, Hokuto no Ken) è un manga scritto da Buronson e disegnato da Tetsuo Hara. È stato serializzato in Giappone sulla rivista Weekly Shōnen Jump dalla casa editrice Shūeisha in 245 capitoli pubblicati dal 1983 al 1988 e poi raccolti in 27 volumi tankōbon.
Ambientata su una Terra post-apocalittica dopo una guerra nucleare, la storia è incentrata su un guerriero di nome Kenshiro, il successore di un’antica scuola di arti marziali chiamata Sacra Scuola di Hokuto, che gli dà la capacità di uccidere i suoi avversari colpendo i loro punti vitali segreti e provocandone la morte per esplosione interna. Kenshiro dedica la sua vita alla lotta contro i vari predoni, le bande armate, e i signori della guerra che minacciano la vita degli indifesi e il suo percorso lo porta ad affrontare numerosi artisti marziali rivali.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.