Su suggerimento di @mambombuti.
L’avanzata dell’economia cinese, che ha innescato la “corsa alla Cina” degli anni passati, non sembra dare buoni frutti per i marchi di lusso. È quello che descrive l’Economist del 25 gennaio 2014, in cui si afferma che la Cina ha perso la sua “allure”. Prendendo spunto da questo articolo, Marta Casadei riflette proprio su quanto e perché le aziende del lusso europee e statunitensi faticano a conquistarsi fette del mercato cinese.
Eppure l’industria del lusso persiste nell’aprire punti vendita a Shanghai e Pechino: malgrado le aspettative troppo ottimiste, la Cina è un affare troppo importante.
Immagine da flickr
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