Su suggerimento di @Ogeid3
Al confine tra Austria ed Italia sono in corso dal 2007 i lavori per un’opera imponente di cui poco si è sentito parlare: si tratta della galleria di base del Brennero, un tunnel ferroviario di 55km tra Innsbruck a Fortezza, che consentirà di diminuire notevolmente la pendenza dell’attuale tracciato (attualmente con punte del 26‰).
All’inizio di novembre si è svolto un convegno sullo stato dell’arte del progetto, che riveste un ruolo molto importante in campo ingegneristico e geologico ed è sempre più oggetto di interesse da parte del mondo scientifico.
A differenza della TAV in Val di Susa o del Terzo Valico in Liguria, in questo caso non ci sono state particolari opposizioni e proteste: nel 2014, pur riportando le voci contrarie, ne ha spiegato i motivi un’inchiesta de L’Espresso, mentre in tempi più recenti è il blog “Contro l’Italia dei No” che ha sintetizzato perchè il modus operandi adottato in Alto Adige abbia fatto la differenza:
La trasparenza e il metodo partecipativo non avrà forse guadagnato il 100% del consenso della popolazione locale ma ha efficacemente sgonfiato i sentimenti di paura e di diffidenza, brodo nel quale germoglia e matura la spinta dei comitati del “No a prescindere”, così come trova un favorevole terreno di coltura l’opposizione organizzata anti-sistema, spesso esogena ai territorio ed estranea ai bisogni delle popolazioni autoctone.
Immagine di library_mistress via Flickr, CC BY-SA 2.0
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.