Su suggerimento di @S1m0n4
Due nuove operazioni del Ros e dei Carabinieri hanno portato a 40 arresti compiuti fra Perugia, L’Aquila e la Calabria. Dalle carte si delinea l’immagine di una regione Umbria come cuore pulsante di interessi mafiosi.
Ma è ovviamente nel traffico degli stupefacenti che i clan attivi in Umbria fanno affari, e non da oggi. Già nel 2001, a seguito dell’operazione Omnibus che portò a 72 ordinanze di custodia cautelare per reati collegati allo spaccio di stupefacenti, l’allora sostituto procuratore di Perugia, Dario Razzi, dichiarò: «abbiamo accertato che a Perugia circola droga di buona qualità e a prezzi contenuti rispetto alle altre piazza nazionali».
Immagine tratta da Flickr.
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