A cura di @Festina Lente.
Uno studio a firma di Martin Kragh, direttore del programma per la Russia e l’Eurasia dell’stituto Svedese di Affari Internazionali, e Sebastian Åsberg accusa la Federazione Russa di portare avanti in Svezia una campagna sistematica di disinformazione, creazione di false notizie e falsi documenti, e propaganda al fine di influenzare l’opinione pubblica e le decisioni politiche del paese scandinavo. Una scarna sintesi dello studio è riportata sul Guardian. L’articolo completo è stato pubblicato dal Journal of Strategic Studies ed è liberamente accessibile.
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