Su suggerimento di @Clunk.

 

Un articolo di Rivista Studio che ci tocca tutti: il rapporto con la televisione, con il cambiamento della televisione della fine degli anni Ottanta, della formazione politica, della satira. In Italia, negli anni pre-2000 (e anche un po’ 2000). E con il racconto di quella televisione satirica della sinistra, si delineano i cambiamenti politici italiani: la fine di un’era e la nascita di una nuova, con Forza Italia in testa.

Era uno dei modi per marcare l’identità perduta puntando verso il centro, forse. Era una questione di schieramento, sì. Erano programmi di parte, certo. Ma scegliere una posizione era l’unico modo per rendersi liberi di prendere in giro su vasta scala, di fare ironia, di concentrarsi sulla politica per ripulirla dal grottesco e lasciare soltanto la lisca dell’oggettività. Loro lo sapevano e lo sapevano fare.

 

Immagine da Wikimedia Commons