A cura di @Anonima (modificato).

L’American Psychological Association ha pubblicato un testo contenente alcune linee guida specifica per la cura psicologica dei maschi, in lavorazione dal 2005.

Il documento definisce i sistemi di concezioni che descrivono o normano il comportamento di ragazzi e uomini come ideologie della mascolinità. Tra queste, l’APA menziona in particolare l’ideologia della mascolinità tradizionale:

Masculinity ideology is a set of descriptive, prescriptive, and pro-scriptive of cognitions about boys and men (Levant & Richmond, 2007; Pleck, Sonenstein, & Ku, 1994). Although there are differences in masculinity ideologies, there is a particular constellation of standards that have held sway over large segments of the population, including: anti-femininity, achievement, eschewal of the appearance of weakness, and adventure, risk, and violence.

Questo sistema di idee su cosa è o dovrebbe fare o non fare un maschio è stato oggetto di un tweet della stessa APA, in cui viene definita psicologicamente dannosa e legata alla repressione del bisogno anche maschile di esprimere socialmente le proprie emozioni.

Ne è seguito un dibattito intenso, riassunto da un articolo del New York Times, tra chi vede in queste linee guida una forzatura, contraria alle inclinazioni naturali dei maschi e basata su una comprensione limitata della mascolinità tradizionale, e chi ritiene che uomini e ragazzi traggano beneficio da una maggiore capacità di esprimere le proprie emozioni e di formare strette relazioni personali in modi che oggi sarebbero considerati poco maschili.