In Cina, negli ultimi giorni, è salito agli onori della cronaca un fenomeno giovanile eccezionale per questo paese: migliaia e migliaia di studenti universitari e liceali hanno solcato le strade della provincia del Henan con le ruote delle loro biciclette facendosi compagnia, organizzandosi in modo spontaneo e senza nessun’altro obiettivo se non quello di partire all’avventura e viaggiare insieme sui 50km del percorso tra Zhengzhou e la destinazione, l’antica città di Kaifeng, nota destinazione turistica. Ne scrivono Isabelle Qian e Yan Zhuang su The New York Times.
All’inizio di questa moda, iniziata a Giugno, le autorità di Kaifeng videro una opportunità per promuoversi e incentivarono l’arrivo dei ciclisti tramite offerte e iniziative.
Ma quando Venerdì 8 Novembre alle porte della città si sono presentati, secondo alcuni, addirittura 200.000 persone, il partito comunista cinese ha iniziato ad allarmarsi, e hanno così avuto effetto pressioni sia su Kaifeng che su Zhengzhou. Le ragioni formale di queste preoccupazioni sono ovviamente la sicurezza stradale, pubblica e il traffico.
«Mi sono sentito ispirato dall’atmosfera», ha raccontato il signor Shen. «È davvero bello essere giovani — senza pressioni, puoi semplicemente prendere e partire quando ti va». Si è unito a gruppi online per coordinare i percorsi e aiutare i visitatori a trovare biciclette a noleggio disponibili in città. Ma la sua partecipazione è stata breve: già venerdì sera, molti aspiranti ciclisti hanno rinunciato dopo aver scoperto che le biciclette a noleggio erano tutte esaurite.
Il giorno successivo, entrambe le città hanno annunciato che sabato sera avrebbero chiuso le corsie destinate ai veicoli non motorizzati — ovvero alle biciclette — lungo la strada utilizzata dagli studenti. Alcune compagnie di noleggio biciclette attive a Zhengzhou hanno dichiarato che le loro biciclette si sarebbero bloccate automaticamente se i residenti avessero tentato di portarle fuori da una zona designata all’interno della città.
Quando il signor Shen è andato al punto di partenza abituale sabato, la situazione era cambiata. Poliziotti e agenti di sicurezza erano posizionati a diversi incroci per bloccare l’accesso all’autostrada, ha raccontato.
«Mentre i giovani si divertivano, sempre più persone cominciavano a preoccuparsi per i pericoli nascosti in un così grande raduno di biciclette», ha dichiarato l’Ufficio di Pubblica Sicurezza di Kaifeng in un post sui social media sabato.
Ma a chiunque abbia un briciolo di sensibilità politica non può sfuggire le vere ragioni di questa chiusura lampo a un movimento di massa giovanile.
Dopo che la Cina fu costretta nel 2022 ad abbandonare definitivamente le politiche zero-covid sotto la pressione senza precedenti delle masse che hanno partecipato al movimento del foglio bianco, il Partito è diventato più che guardingo che mai contro qualsiasi evento che possa anche solo potenzialmente spostare una grande quantità di persone coordinate negli ambienti urbani, anche qualora non vi fosse un motivazione politica: basti pensare alle ordinanze contro i festeggiamenti di Halloween tra Ottobre e Novembre 2024.
Questa sfumatura ovviamente non è sfuggita nemmeno alle università, dove questi studenti sono spesso iscritti.
Una delle università dell’Henan ha emesso una notifica agli studenti, affermando che l’Henan Sheng Jiaoyuting e l’amministrazione dell’università hanno appena tenuto una riunione riguardo alle escursioni notturne in bicicletta. Al momento, il numero di persone dirette a Kaifeng ha già superato le 200.000. Molti partecipanti sono membri della società, “e, naturalmente, ci sono anche persone antisociali con secondi fini o persino elementi ostili stranieri. Basta ricordare le rivolte di Hong Kong per capire perché l’Henan Sheng Jiaoyuting e la polizia prendano questa situazione così sul serio!”
“È ormai diventato un movimento politico: partecipare significa rovinarsi per sempre”
Alcune università, in gruppi WeChat, hanno avvertito gli studenti: “Il dipartimento ha già chiamato, questo evento si è trasformato in un movimento politico, partecipare significa rovinarsi per sempre.” Gli studenti sono stati esortati a contattare coloro che erano già partiti per la pedalata notturna, invitandoli a tornare al più presto.
Del fenomeno, che ha avuto il suo epicentro in Henan ma che ha trovato imitazioni ovunque a livello nazionale, ne parla anche la versione cinese di Voice Of America.
Qui l’articolo de Il Post.
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