A cura di @s1m0n4.

Conla presa di Raqqa e la disfatta dello Stato Islamico, un tema molto discusso in Francia è il destino delle donne e dei figli dei jihadisti.

Slate.fr a giugno ha raccontato la storia di Marie, che dichiara di aver raggiunto la Siria con suo figlio per scopi umanitari e di aver passato la maggior parte del suo tempo rinchiusa in una madafa, un dormitorio-prigione per donne non sposate.

È invece di ieri il reportage del canale France 2 su Margaux, ventisettenne francese, madre di 3 bambini, partita nel 2013 e rimasta a Raqqa fino agli ultimi combattimenti. Il tribunale di Nantes l’ha condannata a 2 anni di prigione. Adesso chiede che almeno i suoi figli siano rimpatriati.

Si stimano a 1700 i francesi partiti per la Siria e l’Iraq dal 2014 a oggi. Sono tornati in Francia 178 uomini, 66 donne e 58 minorenni, molti dei quali di età inferiore a 12 anni.

 

Immagine da Flickr.