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Le università non soddisfano le esigenze dei propri clienti

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Felipe Henao, Dean of students del New York Institute of Technology, propone su CNBC un nuovo approccio per attirare nuovi studenti alla carriera universitaria.

Le iscrizioni all’università negli Stati Uniti sono calate (nell’ultimo biennio di circa un milione di studenti in meno). Secondo Henao c’è bisogno di un nuovo corso:

L’istruzione universitaria offre ancora un valore immenso agli individui e alla società. Tuttavia, gli studenti che investono in questi titoli di studio oggi non percepiscono più questo valore, in gran parte perché gli istituti di istruzione superiore hanno fatto un pessimo lavoro di adattamento alle esigenze in evoluzione degli studenti.

La situazione deve cambiare. Gli amministratori delle università dovrebbero prendere spunto dal manuale delle aziende e iniziare a dare la massima priorità al servizio clienti. I nostri studenti, dopo tutto, sono i nostri clienti.

Le aziende da copiare sono molte (per esempio la Disney e il suo MyMagic+), l’obiettivo è di rendere più a misura di studente l’univeristà, la sua burocrazia ma anche i suoi percorsi.

Una seconda linea di intervento, secondo Henao, è — sempre copiando il settore privato — puntare su eguaglianza e inclusione nel propria offerta.

Questo è un problema, se si considerano le sfide che incontrano gli studenti provenienti da contesti meno avvantaggiati. Ad esempio, nel 2020 circa il 58% degli studenti universitari – e il 70% degli studenti neri e il 64% di quelli ispanici – ha sperimentato l’insicurezza alimentare o abitativa o la mancanza di una casa.

 


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