A cura di @divodivo.

Con l’uscita del Regno Unito dall’Unione, il Parlamento Europeo subirà una drastica ridistribuzione dei seggi da assegnare a ciascuno stato membro. Le recenti proposte presentate dalla Commissione per gli Affari Costituzionali vanno ad affrontare proprio questa problematica. Sebbene il numero finale di parlamentari sia ancora incerto a causa del progetto che renderebbe possibile l’esistenza di liste transnazionali, si può già dire che a trarre maggiore benefici saranno essenzialmente tre paesi: la Francia, la Spagna e l’Italia. Questo comporterebbe una decisa influenza dei tre stati sull’indirizzo delle politiche dell’Unione, mentre i paesi membri fuori dalla zona Euro si ritroverebbero privati di parecchio peso politico.

Su come cambieranno l’Europarlamento e le sue politiche, ne discutono su Vote Watch Europe.

Immagine da Pixabay.