Il Council on American-Islamic Relations rilascia una dichiarazione sulle polemiche di qualche settimana fa riguardanti il licenziamento di un insegnante per aver mostrato una immagine di Maometto durante una lezione universitaria.

La notizia era apparsa anche su Hookii.

Con la dichiarazione ufficiale, il CAIR riconosce la buona fede dell’insegnante e il fatto che non si sia trattato di un episodio di islamofobia, ma non rinuncia a rivendicare le ragioni dei fedeli e a sconsigliare la presentazione delle immagini se sono presenti fedeli islamici.

“Il CAIR ha inoltre espresso il proprio sostegno agli studenti musulmani dell’Università Hamline e ha incoraggiato le scuole a prendere in considerazione il punto di vista degli studenti che sostengono che esporre le raffigurazioni del Profeta in classe sia dannoso e anche inutile, dato che rappresentano una parte piccola e tardiva della vasta storia dell’arte musulmana.

Il CAIR ha incoraggiato i funzionari scolastici, gli accademici, gli studenti e le altre persone coinvolte nella situazione a livello locale e nazionale a riesaminare la controversia con mente aperta, e si è impegnato a fare il possibile per aiutare a risolvere il conflitto”.