Su suggerimento di @Guglielma Bon.

Come si redigono delle linee guida pediatriche? Quali sono le problematiche? Come si bilancia l’esigenza di testare nuove ipotesi su grandi, grandissimi numeri?
Tempo fa, ve lo ricordate tutti, i pediatri prescrivevano una scaletta ben precisa per l’introduzione degli alimenti – c’erano dati a supporto? No, ma sembrava plausibile. Adesso si cerca di usare altri approcci, basati sui grandi numeri, sull'”evidenza” ma per queste cose prettamente cliniche da una plausibilità biologica si dovrà pur partire. Come si sceglie la via? Come si bilancia la necessità di procedere per errori quando si parla di popolazioni tendenzialmente sane e numerosissime?
Questo editoriale del New England Journal of Medicine spiega bene tutto il processo, a partire dal sentitissimo problema statunitense dell’allergia alle arachidi.

Immagine tratta da Wikipedia.