Su suggerimento di @Lorella Cucchiaini.
Sui media e i social network abbondano le apologie del grasso improvvisate, e in fondo superficiali. Ma viviamo una sorta di doppia morale: da un lato l’esaltazione della curviness – con il grande aiuto di Photoshop che propone modelle, cantanti che nonostante i chili di troppo sono irraggiungibilmente belle – dall’altro siamo circondati da un salutismo che subdolamente dà per scontato la magrezza come virtù suprema.
Immagine by Luis García [CC BY-SA 3.0], via Wikimedia Commons
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.