A cura di @ergonomico e @Gio (dal bar)
Su La Stampa il caso di una insegnante elementare ripresa a urlare e ad augurare la morte a Polizia e Carabinieri, durante i cortei e i recenti scontri di Torino. Mentre Renzi commenta con un “dovrebbe essere licenziata”, lei si difende non escludendo di arrivare a lottare con le armi, se necessario, contro il fascismo (e con chi si frappone).
The Vision pone a confronto le possibili ripercussioni e conseguenze che rischia l’insegnante con quanto invece scontato in altre circostanze quando i responsabili delle violenze, fisiche e non verbali, furono altri dipendenti pubblici, come nel caso Cucchi o il G8 del 2001.
Immagine da Flickr.
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