un sito di notizie, fatto dai commentatori

L’insostenibile asimmetria delle cavolate

31 commenti

Su suggerimento di @HugoFiala

Brian D. Earp affronta il tema dei difetti degli studi scientifici, o meglio degli scienziati: per quanto il metodo scientifico resti il miglior approccio per arrivare ad una verità empirica, chi lo applica è umano, con tutti i propri limiti e bias. Perciò anche la scienza non è esente da errori, dovuti sia a negligenza che a malafede. E spesso questi vincono, perché l’energia richiesta per combattere gli errori è sempre maggiore di quella necessaria per propagarli.

There is a veritable truckload of bullshit in science. When I say bullshit, I mean arguments, data, publications, or even the official policies of scientific organizations that give every impression of being perfectly reasonable — of being well-supported by the highest quality of evidence, and so forth — but which don’t hold up when you scrutinize the details. Bullshit has the veneer of truth-like plausibility. It looks good. It sounds right. But when you get right down to it, it stinks.

 

Immagine by Giuseppe Bognanni [CC BY 2.0] via Flickr.


Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.