A cura di @{{{HansCastorp}}}.
Come riporta Euractiv, dopo anni di divisioni, i principali partiti europeisti polacchi hanno deciso di unirsi per le elezioni europee del 2019, esprimendo l’intenzione di presentarsi in un’unica lista chiamata “Coalizione Europea” per affrontare l’egemonia politica dell’attuale partito di governo, i nazionalisti di “Diritto e Giustizia“.
I principali partiti interessati al progetto sono “Piattaforma Civica“, partito dell’attuale Presidente del Consiglio Europeo Donald Tusk, “Nowoczesna“, i socialdemocratici, i popolari e i verdi, oltre ad altre formazioni minori.
Esclusi assieme a “Diritto e Giustizia” anche i movimenti di estrema destra di Kukiz (noto per la recente alleanza con il M5S) e di Korwin, “Razem“, ed il neonato partito “Primavera” di Robert Biedroń, ex-sindaco di Słupsk, ateo e primo parlamentare polacco apertamente omosessuale.
Secondo il più recente sondaggio, “Diritto e Giustizia” e “Coalizione Europea” otterrebbero entrambi il 33% dei voti, distanziando “Primavera” al 12%, ed i movimenti di Kukiz e Korwin, rispettivamente all’8% e al 6%.
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