Su suggerimento di @Orgo.
Un articolo del Washington Post cita uno studio che attesterebbe la correlazione tra porno su internet e declino dei matrimoni. A guardarlo da vicino, però, questo studio è svolto da una consultancy privata (l’IZA), non pubblicato su alcuna rivista accademica. Si può parlare più che altro di un “rumore di fondo”, che a volte si ritrova anche su prestigiosi quotidiani?
Immagine da Wikimedia Commons
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.