Messy Nessy si occupa di meraviglie degli oceani, in un articolo corredato di belle illustrazioni e fotografie, concentrandosi in particolare sulle spugne marine, creature affascinanti e poco conosciute.
Did you know that a glass sponge could live as long as 15,000 years? They could probably live up to 40,000 years if changing sea levels weren’t a factor, and are thought by many to have the longest life span of any animal on Earth, in fact, sponges are probably the closest to what the first animals looked like. The oldest living glass sponges were believed to be extinct for over 100 million years and only recently rediscovered in the last 25 years, living on reefs of themselves at depths of 450m to 900m. Sea sponges, are some of the simplest yet most intriguing creatures in the ocean, and they are my curiosity du jour.
Le spugne appartengono al phylum Porifera, un termine che significa “portatore di pori” in latino. Esistono da oltre 500 milioni di anni e questo le rende tra le forme di vita multicellulari più antiche del pianeta.
Una delle caratteristiche più straordinarie delle spugne è la loro capacità di filtrare enormi quantità d’acqua. Alcune spugne possono filtrare fino a 50.000 volte il loro volume in acqua ogni giorno, rimuovendo batteri e particelle microscopiche e contribuendo alla salute e alla limpidezza dell’ambiente marino circostante. Le spugne non solo mantengono la qualità dell’acqua, ma forniscono anche habitat e rifugio per una vasta gamma di organismi marini, contribuendo alla biodiversità e alla stabilità degli ecosistemi come le barriere coralline. Inoltre, hanno la capacità di rigenerarsi completamente da frammenti, grazie alle loro cellule totipotenti che possono trasformarsi in qualsiasi tipo di cellula necessaria per la rigenerazione.
Infine, le spugne sono una fonte preziosa per la scoperta di nuovi farmaci, con molte aziende farmaceutiche che le studiano per potenziali innovazioni mediche.
Una scheda sul sito Biologia Marina è dedicata alle spugne di mare:
Sono organismi animali pluricellulari, però sono completamente privi di tessuti e gli organi sono del tutto assenti. Possono essere da quasi trasparenti a vivacemente colorate e di forma variabile (incrostanti, massicce, arborescenti), con una simmetria raggiata oppure del tutto assente. Poriferi=>termine che deriva dal latino e significa letteralmente “portatori di pori”. Sono organismi animali filtratori. Il sistema circolatorio è pressoché inesistente ed è costituito da un continuo flusso d’acqua, che attraversa i pori e raggiunge la cavità interna dove cellule flagellate trattengono le sostanze nutritive. Dopo di che l’acqua priva di sostanze fuoriesce da una apertura apicale. Sono vere e proprie pompe filtranti che assorbono e rigettano un volume d’acqua impressionante. Una grossa spugna può filtrare l’equivalente del proprio volume in 10-20 secondi, dai 4 agli 8 metri cubi di acqua al giorno.
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