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Micosi killer I. La malattia dei serpenti nordamericani

Micosi killer I. La malattia dei serpenti nordamericani

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A cura di Festina Lente.

La BBC dedica un servizio alla micosi dei serpenti nordamericani. Dieci anni fa si cominciò a studiare una malattia che aveva colpito i serpenti a sonagli nello stato del New Hampshire (lì già allora molto rari, contando circa 40 esemplari, che la malattia dimezzò). Da allora il morbo si diffuse in 16 stati e parte del Canada, attaccando 30 specie diverse e minacciando la sopravvivenza di alcune di esse.

Si tratta di una micosi della pelle dei serpenti che spesso porta ad infezioni mortali. In alcuni casi, la malattia cambia il comportamento degli animali infetti, che possono uscire dal loro stato di ibernazione prima del tempo, rischiando la morte in caso di abbassamento della temperatura.

Poco si sa al momento di questa malattia. Fino allo scorso anno il fungo responsabile non era stato individuato. Due studî indipendenti – pubblicati, rispettivamente, su mBio e su PLOS One – identificano nell’Ophidiomyces ophiodiicola l’agente patogeno. Sorprendentemente, si tratta di un fungo molto comune, presente nel suolo e diffuso su larga parte del globo. È molto probabile però che il fungo abbia cominciato solo in anni recenti ad attaccare i serpenti.

Fra le possibili cause che avrebbero reso il fungo più pericoloso ci sono anche mutamenti climatici. Sembra ad esempio che il patogeno contagi più facilmente i serpenti, durante il loro letargo, se il terreno è più caldo. (Per maggiori informazioni, cf gli articoli citati nel servizio della BBC.)

La micosi dei serpenti è solo una delle cause del rapido declino della popolazione di rettili riscontrata molti Paesi, fra cui l’Italia, le cui cause non sono ancora completamente note. È possibile che la riduzione dell’habitat ed i cambiamenti climatici abbiano reso i serpenti più vulnerabili anche al rischio di infezioni come quella qui in oggetto.

La micosi qui descritta non è la sola devastante epidemia animale apparsa negli ultimi anni. Vanno altresì ricordate la micosi degli anfibî, che ha già portato all’estinzione diverse specie di rane e che sta diffondendo in tutto il mondo, e la sindrome del naso bianco che ha ucciso milioni di pipistrelli nel Nord America.


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