A cura di @MMM.
Hanno patteggiato per 4 anni l’avvocato di Mancini e l’avvocato della vedova del migrante ucciso a Fermo nei mesi scorsi.
Delle tre aggravanti contestate all’ultrà fermano è stata ritenuta insussistente quella dei motivi abietti e futili, e mantenuta quella ‘razziale’, ma – osservano i legali – “con una rilevanza concreta poco più che simbolica. Infatti – spiegano – pur potendo comportare un aumento di pena fino a cinque anni, l’incremento concordato era stato di soli tre mesi”. Riconosciuta invece a Mancini l’attenuante della provocazione, per la quale “è stata applicata – rendono noto i difensori – la riduzione della pena nella massima estensione possibile, pari a tre anni e cinque mesi”.
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