A cura di @gio.
Un comunicato della Rete Italiana per il Disarmo commenta i dati contenuti nella Relazione ex legge 185/90 trasmessa al Parlamento, che certifica una crescita delle autorizzazioni all’export militare italiano dell’85% rispetto al 2015 e del 452% rispetto al 2014 per un valore di 14,6 miliardi di euro.
Il dato, fortemente influenzato dalla commessa di oltre 7 miliardi di caccia Eurofighter per il Kuwait, vede tra i principali Paesi destinatari Arabia Saudita, Qatar, Turchia, Pakistan, Angola, Emirati Arabi Uniti, con oltre il 60% delle esportazioni verso Paesi fuori da UE e NATO.
Tra le preoccupazioni espresse dalla Rete Disarmo vi sono anche quelle relative alla trasparenza della Relazione che non consentirebbe al Parlamento di esercitare la funzione di controllo che gli compete a causa dell’assenza di alcune fondamentali informazioni di dettaglio. Tra queste anche quelle relative al collegamento tra le banche e le diverse operazioni che, tra l’altro, vedono protagonista un piccolo istituto di credito del bresciano.
Le denunce della Rete Disarmo, in particolare per ciò che concerne le esportazioni verso l’Arabia Saudita, sono riprese anche in questo articolo su Linkiesta.
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