Su suggerimento di @cervelletto.

 

Un articolo di Vice che parla delle testimonianze del rabbino Nuchem Rosenberg, ostracizzato dalla comunità ortodossa di cui fa parte, perché combatte contro una pratica che sembra stare preoccupantemente prendere sempre più piede all’interno delle comunità ebraiche ultraortodosse: quella degli abusi sessuali sui minori, questo anche secondo la dottoressa Amy Neustein (anche lei ebrea ortodossa).

“Non è un problema che riguarda pochi casi aberranti, non si tratta di una comunità all’antica che si fa scrupoli a parlare alla polizia di questioni sessuali,” mi ha detto Michael Lesher, un ebreo praticante che rappresenta le vittime e che ha portato avanti indagini sugli abusi sessuali nel mondo ortodosso. “Stiamo parlando di un’economia politica che collega l’ebraismo ortodosso con altri tipi di credo fondamentalista e, più in generale, con vari aspetti delle ideologie di estrema destra. È un’economia nella quale i genuini valori religiosi non emergeranno mai veramente, almeno fin quando il potere e lo status sociale saranno più importanti degli elementi più vulnerabili della società.”

 

Immagine in Pubblico dominio da Wikimedia Commons