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Nulla può fermare la fuga dei giovani dal Mali

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A cura di @NedCuttle21(Ulm).

Un video reportage pubblicato su Internazionale racconta le condizioni socio-economiche in cui versa un villaggio del Mali e la voglia dei giovani residenti di raggiungere l’Europa.

“Basta che uno chiami per dire che è arrivato in Italia e il giorno dopo ne partono altri dieci”. Il secondo episodio di Storie InterRotte è ambientato a Sambacanou, il villaggio di origine di Soumaila Sacko, il sindacalista ucciso a San Calogero, in Calabria, nel giugno del 2018.

Qui, come in molti villaggi del Mali, la maggior parte dei ragazzi parte per cercare un futuro migliore in Europa e nel paese rimangono solo anziani, donne e bambini. Gli abitanti di Sambacanou vivono grazie alle rimesse inviate dagli emigrati: “O i soldi vengono da fuori, o qui non c’è nulla”, dice Fakouro Sacko, cittadino maliano residente in Francia. Quando un giovane riesce a raggiungere l’Europa, poi aiuta anche gli altri fratelli a partire.

Immagine da Wikimedia.


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