A cura di @Uqbal.
Condorcet, formato da un gruppo empre più numeroso di docenti, dirigenti e appassionati di scuola, crede ancora nella scuola italiana, che pure deve cambiare. Cambiare come? Mauro Piras spiega come e perché in quest’articolo per Le parole e le cose.
La scuola è in crisi, sembra. Se ne parla solo in negativo: aggressioni a docenti, bullismo, tetti che crollano; oppure, più in generale, scarsi risultati degli studenti italiani, alti tassi di dispersione, bassi stipendi e bassa considerazione dei docenti. E così via. La percezione diffusa è che la scuola italiana sia travolta da un declino irresistibile. Le due interpretazioni più accreditate di questa crisi sono speculari: una è “non c’è più la scuola di una volta”; la seconda è “la scuola è sotto attacco”.
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