Su suggerimento di @Brisso.
Sergio Savini per la rubrica Noisey di Vice si chiede se l’avversione alla figura di Young Signorino non nasca da diffuse forme di discriminazione e svilimento nei confronti di disagi e malattie mentali.
Commenti quali: ritardato, malato, pazzo, schizzato non fanno che etichettare coloro che ne sono oggetto costruendo la sensazione forte che le minoranze in questa società dovranno necessariamente essere individuate e marginalizzate. In un paese che ha conosciuto, prima di molti altri, la chiusura degli ospedali psichiatrici viene da chiedersi come sia possibile che i meccanismi di emarginazione e selezione sociale possano resistere e rivivere nel linguaggio dei social.
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