Su suggerimento di @ilGuada.
Prendendo spunto dai recenti strafalcioni del vice presidente della Camera dei Deputati, questo articolo di Annalisa Terranova su Lettera43 ripercorre alcune gaffe dei politici del passato, da De Mita a Martelli, passando per Occhetto e molti altri.
Ebbene sì, l’attuale classe politica, soprattutto quella del Movimento 5 stelle, è impegnata in una lotta estenuante con la grammatica, i cui esiti sono amplificati dai social network. Ma gli scivoloni grammaticali non hanno copyright ideologico. Sono trasversali, e se si guarda indietro nel tempo il florilegio di svarioni imputabile a deputati e senatori è uguale a oggi, se non più ricco.
Immagine da Wikimedia Commons
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