A cura di @pinaz81 e @s1m0n4 (modificato)

François Fillon ha vinto le primarie del centrodestra francese: lo abbiamo letto e commentato ieri con l’articolo del Post.

Oggi proponiamo due articoli: il primo è l’approfondimento dalla newsletter di Francesco Maselli che, con il consueto apporto di dati, video e grafici, propone un’analisi di quanto è accaduto ieri e di come potrebbe evolvere la situazione politica:

1- I numeri
2- Cosa comporta la candidatura di Fillon a destra
3- Il peggior avversario possibile per Marine Le Pen?
4- Il miglior avversario possibile per Emmanuel Macron?
5- Gli attacchi dall’opinione di sinistra

Il secondo articolo è di Bertrand Lemmenicier, professore di economia alla Sorbona, secondo cui se Fillon dovesse vincere le elezioni e diventare il prossimo Presidente della Repubblica Francese la piena attuazione del suo programma politico comporterebbe una trasformazione radicale dell’economia nazionale, mettendolo di fronte a problematiche simili a quelle che hanno dovuto affrontare negli ultimi vent’anni i paesi dell’Europa dell’est.

L’articolo, pubblicato su Contrepoints, analizza quali siano le sfide di questa transizione.

Il existe une profonde asymétrie entre une transition au socialisme et une transition à l’économie de marché. La transition au socialisme à court terme apporte des bienfaits, mais devient néfaste à long terme sur tous les plans économiques et sociaux, et ce d’une manière permanente. Mais la démocratie majoritaire crée des obstacles endogènes à une transition au marché. Les hommes politiques, dont l’horizon se limite à la prochaine élection, ont toujours une vision à court terme : celle de la prochaine élection. Ils préfèrent une transition vers le socialisme ou l’étatisme qui procure des bénéfices à court terme et différer à d’autres générations d’élus le soin de la faire.

 

 

Immagine di Blandine le Caine via Flickr, CC BY 2.0