A cura di @Space Tractor.

La terza giornata del Sei Nazioni è stata all’insegna della novità per la compagine italiana, che nonostante la sconfitta ha potuto dimostrare un po’ di innovazione tattica applicando una strategia no-ruck (ribattezzata “fox” dall’allenatore O’Shea) che ha messo temporaneamente in crisi l’Inghilterra a Twickenham. Difficilmente vedremo una tattica simile contro la Francia oggi, una squadra nota per l’uso estensivo del pick-and-go e dell’offload centrale.
Per quanto riguarda la formazione queste le novità rispetto alla giornata precedente: per Tommaso Allan il torneo termina qui a causa dell’infortunio alla spalla rimediato al Twickenham, per cui Carlo Canna si riprenderà la maglia numero 10. Angelo Esposito e Leonardo Ghiraldini sostituiranno rispettivamente Giulio Bisegni e Ornel Gega rispettivamente, il primo per un problema all’inguine e il secondo per un infortunio al collo. In panchina da segnalare la presenza l’esordiente Luca Sperandio, 21enne ala alla sua prima stagione in Pro12 con la Benetton Treviso.
La formazione completa: 5 Edoardo Padovani; 14 Angelo Esposito, 13 Michele Campagnaro, 12 Luke McLean, 11 Giovanbattista Venditti; 10 Carlo Canna, 9 Edoardo Gori; 8 Sergio Parisse (C), 7 Simone Favaro, 6 Abraham Steyn; 5 Andried van Schalkwyk, 4 Marco Fuser; 3 Lorenzo Cittadini, 2 Leonardo Ghilraldini, 1 Andrea Lovotti.
A disposizione: 16 Tommaso D’Apice, 17 Sami Panico, 18 Dario Chistolini, 19 George Biagi, 20 Maxime Mbandà, 21 Giorgio Bronzini, 22 Tommaso Benvenuti, 23 Luca Sperandio.