A cura di @marabù.
Un articolo dell’edizione milanese del Corriere esamina un caso interessante di potenziale violazione della privacy.
Le colonnine della stazione centrale di Milano su cui scorrono le pubblicità hanno installato un software per il tracciamento facciale, in grado di riconoscere sesso, età e livello di attenzione di chi guarda. Dati che vengono poi ceduti alle agenzie di marketing per la misurazione del successo pubblicitario o per architettare nuove campagne.
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