Su suggerimento segreto di @disqus_0M8PESuVrA e @snaporaz.

 

È di ieri la notizia che Tsipras ha ridelineato il gruppo dei negoziatori della Grecia. Alla guida di questo “rimpasto” c’è il viceministro delle Relazioni Internazionali Euclid Tsakalotos, mentre viene depotenziato il ruolo di Varoufakis (sembra) anche se rimane a capo del ministero delle Finanze – venerdì scorso a Riga quest’utlimo era stato bollato come “dilettante”.

Per la Grecia, il problema è quello della liquidità e della ridefinizione del debito (se ne è parlato molto ieri). Ques’t’articolo di Stratfor sposta la questione dalla “Grexit” a quella del libero scambio:

The more fundamental issue concerns neither the euro nor the consequences of a Greek default. The core issue is the future of the European free trade zone. The main assumption behind European integration was that a free trade zone would benefit all economies. If that assumption is not true, or at least not always true, then the entire foundation of the European Union is cast into doubt, with the drachma-versus-euro issue as a short footnote.

 

Immagine CC BY-SA 2.0 di Gerard McGovern da Wikimedia Commons