Su suggerimento di @Lowresolution
Nel raccontare la sfida elettorale per il Comune di Milano si sono spesso raffrontati i profili dei due candidati, Giuseppe Sala del centrosinistra e Stefano Parisi del centrodestra. Un editoriale (apertamente schierato a favore di Sala) pubblicato su Gli Stati Generali cerca di dimostrare che seppur l’ex commissario unico di Expo2015 non scaldi tanto i cuori a sinistra, non è vero che sia la stessa cosa eleggere lui o Parisi, come sosteneva ad esempio solo pochi mesi fa il presidente del Consiglio comunale Basilio Rizzo. Questo perchè, secondo Andrea Daniele Signorelli, le squadre e i partiti dietro i candidati sono molto diversi e portano un’idea di Milano altrettanto diversa.
Il punto però riguarda la squadra e gli uomini di cui si circonda il candidato. Il sindaco è il capo, su questo non ci piove, ma non possiamo fare finta di non conoscere il ruolo decisivo che negli ultimi 5 anni hanno avuto gli assessori della giunta Pisapia.
Immagine di Dispe via Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0
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