A cura di @MMM (modificato)
Oggi alle 15 all’Artemio Franchi di Firenze si gioca il secondo test match di novembre per la squadra italiana di rugby, allenata dal tecnico irlandese O’Shea.
I Sudafricani vengono da un anno orribile, e come dice la loro stella Habana (sabato rientrante dopo un infortunio); “this is the biggest game of our season”. Gli Springboks infatti hanno uno score pessimo nel 2016, con 4 partite vinte su 10, di cui solo una negli ultimi sei match.
Qui le formazioni di Sudafrica ed Italia: guardando la formazione dell’Italia si noterà come, esclusi gli infortunati durante la partita di sabato scorso (ben 4: il vice capitano Ghirardini, Lovotti, Mbandà ed Esposito), O’Shea abbia confermato in blocco la squadra che è scesa in campo a Roma contro gli All Blacks la scorsa settimana.
Si possono notare dei primi indizi (confermati dallo stesso tecnico) su come O’Shea voglia impostare il lavoro in nazionale: gioca chi ha i requisiti fisici (sabato scorso si è giocato per 45 minuti e 30 secondi, un’enormità dato che normalmente si giocano al massimo 30-35 minuti) e l’esperienza si fa giocando (4 elementi della prima linea sono fondamentalmente esordienti ed uno -Sami Panico- gioca nel non tanto competitivo campionato di Eccellenza), anche forzando in alcuni giocatori in ruoli non proprio suoi (Van Schalkwyk seconda linea, McLean primo centro e Bisegni ala).
Una filosofia che sembra assomigliare molto a quella di un altro coach del passato: John Kirwan. Qui le esperienze dirette di Fabio Ongaro, Marco Bortolami, Alessandro Troncon e Mirco Bergamasco che sottolineano proprio il rischio, l’intraprendenza e l’intransigenza del neozelandese nell’approccio con la nazionale (che ha costruito il gruppo di giocatori che nei successivi 10 – 15 anni sono stati il fulcro della nazionale di rugby italiana).
Inoltre la riconferma dei XV titolari fa cadere l’ipotesi di aver messo in campo contro i neozelandesi una squadra rimaneggiata per risparmiare qualche elemento per il match odierno contro i sudafricani.
Curiosità: il tecnico irlandese ha dato con grande preavviso la formazione titolare che giocherà sabato, ma ha ritardato di qualche giorno per la diramazione della panchina.
La diretta sarà sempre su DMAX dalle 14.15 con Vittorio Munari e Antonio Raimondi che cureranno la telecronaca.
Infine una piccola nota di colore: l’Irlanda ha ufficializzato la candidatura per ospitare i mondiali di rugby del 2023.
Immagine da Wikimedia Commons.
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