A cura di @Carlj2000 (modificato).

Secondo un articolo pubblicato dalla rivista online di TIM Le Macchine Volanti, Dagli anni ’90 in poi il clima culturale attorno a Internet e al digitale sarebbe stato caratterizzato da un positivismo quasi acritico e da una fiducia pressoché cieca nella previsione che la tecnologia avrebbe riscritto, e nel migliore dei modi, le direttrici del futuro sviluppo umano.

Questa connotazione potrebbe essere sempre più in crisi o, almeno, oggetto di contestazione. Secondo Daniel Franklin, direttore esecutivo dell’Economist siamo arrivati, infatti, ad un momento di rottura e il termine più adeguato per descriverlo sarebbe techlash.

Della stessa opinione è questo pezzo di Agi, dove si dice che il 2017 è stato l’anno della disillusione per il mondo digitale e social e del desiderio di riappropriarsi della sovranità degli stati nazione sull’ambito digitale.

Non solo la politica cambia faccia e atteggiamenti nei confronti della Silicon Valley ma anche il mondo culturale è in fermento e, come raccontato da Il foglio, anche da parte loro la Silicon Valley sarebbe sotto processo.