A cura di @pendolare.

Luca Sofri, aggiunge la sua opinione alla questione, già molto discussa, delle posizioni espresse da Carlo Calenda contro videogiochi.

E insomma, vorrei parlare ai “moderni” tra di voi, a quelli che non hanno orrori nostalgici per le derive tecnologiche contemporanee: che siano grandi giocatori o soltanto grandi fatalisti e curiosi del cambiamento. Agli altri, gli spaventati preoccupati increduli incapaci di capire, parlerò un’altra volta (e già lo faccio spesso), oppure ci parla Baricco che è più bravo.