A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Un articolo di SpazioGames ripercorre la storia di Metal Slug, il celebre, divertente videogame sparatutto a scorrimento orizzontale prodotto dall’azienda giapponese SNK nel 1996.
[…] Metal Slug si può letteralmente tradurre sia come “lumaca di metallo” che come “pallottola di metallo”. L’allusione in tal senso è al film Full Metal Jacket (1987) di Stanley Kubrick. Tale pellicola era a sua volta una cinica denuncia nei confronti della guerra e degli effetti distruttivi che porta soprattutto nelle menti di chi vi partecipa. L’esercito ribelle è una parodia dei nazisti della seconda guerra mondiale, e il loro generale Donald Morden appare come un miscuglio dei numerosi dittatori (a prescindere dalle ideologie) che hanno purtroppo affollato il Novecento. Infine i combattimenti che chiudono ogni missione, oltre a confermare il gusto tipicamente giapponese per i boss giganti, sono quasi sempre contro ipertrofiche macchine da guerra che a livello estetico ricordano più pacchiani giocattoli che armi di distruzione di massa. Il tutto non pare che sottolineare come la guerra non sia ormai che un perverso gioco tra comandanti-bambini.
“Metal Slug en la GP2X III”by eltercero is licensed under CC BY-NC-SA 2.0
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