Su suggerimento di @MMM.
Un articolo di Art Tribune parla dell’imprenditrice libanese Ayad Nasser, che ha investito in un progetto di riqualificazione urbana in un quartiere di Beirut coinvolgendo molti street artist libanesi ed internazionali.
In un altro articolo, si racconta la storia d Shamsia Hassani, artista graffittara afgana che ha donato la città di Kabul sue opere:
Non sono graffiti qualsiasi: in primo luogo, perché rompono l’approccio iconoclasta dell’arte islamica, e in secondo luogo perché i suoi soggetti sono donne.
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