Regali di Natale? Solo ai bambini, grazie
di ex cocomeraio • 18 Dic 2021 • 0 commenti • 14
Slate rilancia, questa volta a firma di Jenée Desmond Harris la polemica contro i regali per adulti, dopo un elenco di buffi infortuni si immagina un Natale
di ex cocomeraio • 18 Dic 2021 • 0 commenti • 14
Slate rilancia, questa volta a firma di Jenée Desmond Harris la polemica contro i regali per adulti, dopo un elenco di buffi infortuni si immagina un Natale
di Mambombuti • 26 Ott 2021 • 0 commenti • 13
Un recente studio pubblicato su The Lancet ha mostrato come nel corso del 2020 il numero dei disturbi depressivi e ansiosi sia aumentato di oltre il 25%.
di Anna • 15 Apr 2019 • 0 commenti • 1
A cura di @Anna.
Il New York Times racconta la storia di Jo Cameron, (link alternativo) una donna che per via una rara mutazione genetica non è in grado di provare dolore.
di NedCuttle21(Ulm) • 21 Ott 2018 • 0 commenti • 2
A cura di @NedCuttle21(Ulm).
Un articolo pubblicato nell’aprile del 2017 su Hechinger Report critica il metodo di insegnamento tradizionale della matematica e propone una serie di suggerimenti didattici affinché gli studenti possano superare l’ansia che sviluppano verso questa disciplina e che spesso incide negativamente sul profitto.
di MMM • 11 Gen 2018 • 0 commenti • 3
A cura di @MMM.
Giulia Polvara su Vision scrive dell’ansia, partendo dalla descrizione dei suoi episodi di attacchi d’ansia e continuando descrivendo cos’è e come funziona l’ansia:
Provate a ricordare un momento particolare della vostra vita in cui, per un motivo o per l’altro, vi siete sentiti paralizzati dalle preoccupazioni.
di ergosfera • 31 Ago 2017 • 0 commenti • 12
A cura di @Ergosfera.
Una ricerca pubblicata sulla rivista Microbiome mostra nuove evidenze su come il microbioma intestinale possa influenzare i comportamenti legati all’ansia.
di GiMa • 2 Mag 2016 • 20 commenti • 6
Su suggerimento di @GiMa
Partendo dalla propria esperienza personale con un gatto “ansioso”, Britt Peterson su nautil.us affronta la questione degli stati d’animo degli animali, compresa la depressione.
di Mambombuti • 16 Mar 2016 • 58 commenti • 12
Su suggerimento di @Mambombuti
“I disturbi d’ansia alterano la percezione del mondo a livello sensoriale: chi ne soffre fatica a distinguere gli stimoli associati a un evento neutro o sicuro da quelli che in precedenza erano stati associati a una minaccia
La dimostrazione sperimentale del fenomeno è stata ottenuta da un gruppo di ricercatori del Weizmann Institute of Science, a Rehovot, in Israele, e del Jerusalem Mental Health Center, che firmano un articolo pubblicato su Current Biology.”
Questo articolo da Le Scienze sintetizza brevemente il lavoro svolto dai ricercatori israeliani.
di Bobard • 29 Set 2015 • 33 commenti • 18
Su suggerimento di @Bobard.
Una bella simulazione interattiva (in inglese, ma con sottotitoli in italiano) spiega come i nostri neuroni lavorano e come l’ansia può influenzare il loro funzionamento introducendo la teoria di Hebb.
di @JohnMoulino • 14 Mar 2015 • 146 commenti • 5
Su suggerimento di @John Moulino.
“E se faccio una figuraccia? se non so rispondere? se non sono all’altezza?”. Questi pensieri, che tutti abbiamo fatto una volta o l’altra, per alcuni diventano uno scoglio insormontabile che impedisce di fare molte attività per il terrore del giudizio altrui.
di mambombuti • 9 Mar 2015 • 128 commenti • 5
Su suggerimento di @mambombuti
Quando una decisione ha un esito imprevedibile, le persone ansiose incontrano una particolare difficoltà nel valutare correttamente la statistica degli eventi avversi e la probabilità che si verifichino in futuro: il fenomeno, dimostrato in una ricerca sperimentale su un gruppo di volontari, è stato confermato anche da test neurofisiologici in uno studio apparso sulla rivista “Nature” a firma di Michael Browning del John Radcliffe Hospital ad Oxford.
di mambombuti • 16 Feb 2015 • 23 commenti • 5
Su suggerimento di @mambombuti.
La suscettibilità ai disturbi d’ansia e ad altre emozioni e comportamenti, come paura e rabbia, è influenzata da fattori epigenetici (cioè che riguardano il modo in cui viene letta la sequenza del DNA, e non il DNA stesso) che modificano l’azione a livello cerebrale dell’ormone ossitocina.