di Mambombuti • 28 Gen 2019 • 0 commenti • 13
A cura di @Mambombuti.
Le Scienze riporta che alcuni neuroscienziati hanno tracciato l’attività di singoli neuroni in regioni profonde del cervello e hanno scoperto che, rispetto agli altri primati, gli esseri umani hanno in parte rinunciato alla sincronizzazione dei segnali neurali per ottenere una maggiore efficienza.
di Vega • 6 Set 2018 • 0 commenti • 3
A cura di @Vega.
Un team di ricercatori dell’Università di Szeged, in Ungheria, ha rivelato l’esistenza di un nuovo tipo di neuroni squisitamente umano.
di uqbal • 21 Dic 2017 • 0 commenti • 10
A cura di @Uqbal.
La ricerca sull’intelligenza artificiale ha ripreso a trottare magnificamente dopo il suo lungo inverno tra gli anni ’80 e ’90, ma siamo ancora lontani da HAL 9000, poiché un cervello umano rimane infinitamente più efficiente anche della più sofisticata IA, a parità di calcolo.
di Mambombuti • 1 Mar 2017 • 0 commenti • 16
A cura di @Mambombuti
“Come può un’entità fisica, vale a dire quell’ammasso di neuroni che è il cervello, generare un’entità non fisica, vale a dire gli stati soggettivi, come ad esempio un mal di denti?” ( Christof Koch)
Siamo ancora molto lontani dal trovare una risposta a questo interrogativo e il dibattito tra gli addetti ai lavori quanto si discute di questi temi assume spesso toni accesi.
di Mambombuti • 11 Giu 2016 • 14 commenti • 6
Su suggerimento di @Mambombuti
“Nelle lumache è sufficiente un circuito formato da due soli neuroni per decidere se, sulla base degli stimoli interni ed esterni, è arrivato il momento di mettersi alla ricerca di cibo, un’attività che richiede un forte dispendio di energia e quindi da intraprendere solo se vi sono buone possibilità di trovarlo o in caso di bisogno estremo”.
di Mambombuti • 21 Mar 2016 • 52 commenti • 5
Su suggerimento di @Mambombuti
Su Le Scienze vengono spiegati gli ultimi progressi di uno studio volto a comprendere quali meccanismi cerebrali regolino i comportamenti violenti premeditati.
di Ander Elessedil • 7 Ago 2015 • 13 commenti • 1
Su suggerimento di @Ander Elessedil
Cristina Da Rold ci racconta una ricerca italiana che sembra arrivare diritta da un racconto di fantascienza: la possibilità di stimolare i neuroni a distanza grazie a nanoparticelle biocompatibili fatte aderire alle loro membrane.
di Mambombuti • 19 Lug 2015 • 26 commenti • 3
Su suggerimento di @Mambombuti
Oliver Sacks della New York University; Antonio Damasio e Gil B. Carvalho della University of Southern California, Norman D.
di mambombuti • 24 Feb 2015 • 5 commenti • 3
Su suggerimento di @mambombuti.
Quando vogliamo insegnare qualcosa, usiamo il tipo di errori compiuti dagli studenti per farci una rappresentazione mentale del loro grado di comprensione, in modo da poter dare loro una correzione mirata che aiuti l’apprendimento.
di Mambombuti • 22 Dic 2014 • 70 commenti • 14
Su suggerimento di @mambombuti
L’effetto paradossale di alcuni antidepressivi – un possibile temporaneo aggravamento dei sintomi prima del loro alleviamento – è legato all’interferenza con la capacità dei neuroni bersaglio di rilasciare oltre alla serotonina anche un altro neurotrasmettitore, il glutammato.