Su suggerimento di @L.J. Osberg.
Stefano della Casa racconta la storia e le controversie della reintroduzione di grandi erbivori e carnivori per ripristinare ecosistemi compromessi.
Gli ecosistemi non andrebbero cioè gestiti dall’uomo, alla stregua di un grande giardino o di un acquario: una volta ripristinata la megafauna necessaria, la natura selvaggia farebbe il suo ritorno. Anche l’uomo trarrebbe beneficio da questo ripristino sotto forma di un miglioramento dei cosiddetti servizi degli ecosistemi. Questi comprendono non solo acqua e aria più pulite, e risorse come legname, pesce, molecole di interesse farmaceutico, ma anche la possibilità per gli urbanizzati H. sapiens di godere della natura dal punto di vista culturale ed estetico.
Immagine da Wikimedia.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.