Decima puntata di Traveling Violation, la rubrica sulla NBA dedicata al fallo più fischiato nelle arene americane.
In questo episodio: Gli Speroni vanno sempre pari, I Lupi hanno cambiato capobranco, Cousins si avvicina al rientro, la dieta secondo Kanter.
First step: Gregg Popovich and the Raiders of the Lost Art
Gli Spurs sono un’anomalia. In una Lega nella quale le scelte sono sempre più guidate dagli “analytics” (ovvero dalle analisi statistiche avanzate), e quindi nella quale si sta abbandonando il tiro dalla media distanza in favore di un sempre maggiore numero di tiri da 3 ed al ferro, San Antonio prova il minor numero di tiri da 3 ed il maggior numero di tiri dal midrange (ben il 10% in più secondo team). Nonostante questo l’attacco di Popovich funziona. Dal 1 dicembre gli Spurs hanno il miglior rating offensivo e, da inizio stagione, si piazzano al quinto posto di questa classifica, con ben 112 punti realizzati per 100 possessi. (ENG da The Ringer)
La riscoperta dell’arte del tiro dalla media da parte degli Spurs è data dalla presenza a roster di due dei suoi principali interpreti: Demar DeRozan e LaMarcus Aldridge. Quando entrambi sono in campo il 52.4% dei tiri presi dalla squadra è un “long two” (e la squadra prova solo per il 24.1% tiri da 3) ma quando siedono entrambi in panchina il dato crolla al 41.0% (e quello dei tiri da 3 sale fino al 34.7%).
Emblema del particolare sistema di attacco scelto da San Antonio questa stagione è la clamorosa prestazione di Aldridge nella vittoria 154-147 al secondo supplementare contro Oklahoma City, nella quale ha fatto registrare 56 punti senza tentare nemmeno un tiro da 3 (terza miglior prestazione di sempre di uno Spurs). (ENG da Bleacher Report)
Second step: Saunders jr. In – Thibodeau Out
Brutto regalo della befana in casa Thibodeau: il 6 gennaio la dirigenza dei Timberwolves ha sollevato dal suo (doppio) incarico l’ex coach dei Bulls dopo il brutto avvio di stagione e l’affaire Butler scoppiato la passata estate. Nonostante la nomea di allenatore difensivista, sotto la sua regia Minnesota non è mai riuscita a migliorare sensibilmente il suo defensive rating e non è nemmeno riuscita a far sbocciare del tutto i giovani talenti del roster, anche per colpa della scelta di Thibs di far giocare molti minuti ad i suoi pretoriani dei tempi dei Bulls. La scelta sembra essere giusta da parte della franchigia il tempismo, però, meno. Non era forse meglio separare le strade con il coach prima? (ENG da The Ringer)
Al posto di Thibodeau è stato assunto il trentaduenne Ryan Saunders, figlio dell’allenatore Philip “Flip” Saunders, vera e propria istituzione dello Stato dei Laghi. L’esordio è stato positivo, con una vittoria sui Thunder per 119 a 117, nella quale alla prima palla giocata ha onorato suo padre chiamando la sua giocata preferita, la “5-52 twist”. (ENG da SB Nation)
Riuscirà Saunders jr. a portare Minnesota alla postseason?
Third step: Boogie is (almost) Back!
Si avvicina sempre più uno dei momenti che stuzzicano la curiosità di coloro che seguono la NBA: il rientro di DeMarcus Cousins dall’infortunio ed il suo esordio con la maglia dei Warriors, che è previsto per la partita del 18 gennaio contro i Clippers. (ENG da Bleacher Report)
Riuscira Boogie ad integrarsi nelle rotazioni di Golden State?
FOUL! Traveling violation: Supersize Me: Knicks Edition
Enes Kanter ama i “Cheat Days”, ovvero i giorni nei quali si può mangiare tutto ciò che si vuole, molto popolari nelle diete di sportivi e di appassionati di fitness. Nell’ultimo di questi giorni Kanter si è dato agli hamburger, mangiandosene sette in una volta, con annesse patatine fritte, ed ha documentato il tutto sul suo profilo Instagram. Grazie al menù del ristorante si è riusciti a calcolare che l’apporto calorico totale di questo “spuntino” è stato di 5.500 calorie.
Extra step – Shaq’s review
Chiudiamo con la consueta analisi tecnico tattica fatta da Shaquille O’Neal e dalla sua squadra sulla settimana appena passata in NBA
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