A cura di @Festina Lente
Secondo i conti del Governo Britannico confermati da Ph. Hammond, Cancelliere dello Scacchiere (equivalente al nostro Ministro delle Finanze), il prossimo anno il Regno Unito avrà una crescita prevista dell’1,4%, la più lenta dal 2009, ricucendo così la precedente previsione precedente (di marzo) del 2,2%. Questa minore crescita è dovuta, secondo il Cancelliere, all’instabilità causata alla Brexit. Sempre secondo Hammond la crescita sarà, nei prossimi cinque anni, inferiore del 2,4% a quella che si sarebbe potuto avere evitando la Brexit. Si prevede altresì un sensibile rialzo dell’inflazione e la necessità di un prestito, per i prossimi cinque anni, di 122 miliardi di sterline superiore alle previsioni pre-Brexit. Ecco l’articolo del Guardian sull’argomento.
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