In un articolo pubblicato su Le Monde e tradotto per Internazionale da Federico Ferrone, l’economista francese Thomas Piketty discute della crisi causata dalla pandemia da Covid-19 riflettendo sulla politica economica che potrebbe scaturirne.
La crisi legata alla pandemia del covid-19 renderà più rapida la fine della globalizzazione liberista e farà emergere un nuovo modello più equo? È possibile, ma nulla è scontato. In questo momento la priorità è capire le dimensioni della crisi e fare di tutto per evitare il peggio. Ricordiamoci delle previsioni dei modelli epidemiologici. Senza un intervento, il covid-19 avrebbe potuto provocare la morte di circa quaranta milioni di persone nel mondo, di cui quattrocentomila in Francia, cioè circa lo 0,6 per cento della popolazione (nel mondo ci sono più di sette miliardi di abitanti, in Francia quasi settanta milioni). Pressappoco un anno di mortalità supplementare (in Francia ogni anno ci sono 550mila morti, nel mondo 55 milioni). In pratica questo significa che, per le regioni più colpite dal virus, nei momenti più critici il numero di bare avrebbe potuto essere tra cinque e dieci volte più alto del normale, come purtroppo è successo in alcuni focolai italiani.
Commenta qui sotto e segui le linee guida del sito.