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‘We don’t know where the tipping point is’: climate expert on potential collapse of Atlantic circulation

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Se forse tutti conoscono la Corrente del Golfo, meno nota è tutto il sistema totale delle correnti dell’emisfero Nord dell’Atlantico noto come Capovolgimento meridionale della circolazione atlantica, in inglese Atlantic meridional overturning circulation o AMOC

Questo sistema di correnti trasporta un quantitativo di energia termica significativa dai tropici fino al Nord Atlantico ed ha parecchio effetto sul clima europeo.

Mappa topografica dei mari del Nord e dei bacini subpolari con le correnti di superficie (linee piene) e correnti di profondità (tratteggiate). I colori indicano approssimativamente la temperatura. Wikipedia e Wikimedia

Durante il Tardo Pleistocene, tra i  126 000 e 11 700  anni fa si suppone che tali correnti fossero molto deboli o addirittura assenti: era il periodo della Glaciazione Würm.

Da oltre un decennio si sta osservando un rallentamento di questa circolazione e già si iniziò a parlare delle possibili conseguenze, qui un esempio sul blog di Aldo Piombino del 2015.

Passa una decina di anni, il rallentamento continua e ci si chiede se e quando arriveremo ad un punto di collasso e se questo innescherà una prossima era glaciale (oppure il Globar Warming prevarrà).

L’articolo del Guardian We don’t know where the tipping point is’: climate expert on potential collapse of Atlantic circulation del 23 ottobre 2024 discute delle preoccupazioni degli esperti climatici riguardo il collasso potenziale dell’AMOC. Gli scienziati non sono sicuri di dove si trovi il punto di non ritorno, ma temono che l’aumento delle precipitazioni, del deflusso dei fiumi e del disgelo dei ghiacciai possa diluire l’acqua del Nord Atlantico, riducendo la sua salinità e densità, portando così al collasso della circolazione. Questo potrebbe avere gravi conseguenze climatiche, come inverni più freddi in Europa settentrionale e cambiamenti nelle precipitazioni

Non è certamente il primo articolo che ne parla, sempre del Guardian c’è questo Atlantic Ocean circulation nearing ‘devastating’ tipping point, study finds scritto in occasione dell’uscita su Nature dell’articolo AMOC decline and recovery in a warmer climate di cui riporto il riassunto ma che è possibile leggere interamente poiché ad accesso gratuito.

This study presents novel insight into the mechanisms of Atlantic Meridional Overturning Circulation (AMOC) reduction and its recovery under a warmer climate scenario. An one-thousand-year-long numerical simulation of a global coupled ocean–ice–atmosphere climate model, subjected to a stationary atmospheric radiative forcing, depict a coherent picture of the Arctic sea ice melting as a trigger for the initial AMOC reduction, along with decreases in the northward fluxes of salt and heat. Further atmospheric-driven ocean processes contribute to an erosion of the stable stratification of the fresher, yet colder waters in the surface layers of the North Atlantic, contributing to the recovery of a permanently altered AMOC.

e di cui si era già parlato qui

Il riscaldamento globale bloccherà la corrente del Golfo?

 


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