Su suggerimento di @GiMa
Data la sua promessa alchemica, cucinare metanfetamina è un esercizio dotato di sacralità e di magia. Gli ingredienti comuni della chimica-industriale alla base della cura quotidiana del consumatore di massa – decongestionanti nasali, nafta per torce, fasciature per impacchi freddi, batterie – si trasformano in un elisir contro ogni male. Il male di un’esistenza precaria: sottoccupazione, insicurezza, sensazione d’inutilità.
Un reportage del blog “il lavoro culturale” sulla produzione domestica di metanfetamina nel Midwest rurale degli Stati Uniti.
Immagine di Radspunk via Wikimedia Commons, CC BY-SA 4.0
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