Riconoscimento facciale alla sua prima crisi
di Sakuragi • 18 Giu 2020 • 0 commenti • 3
Una delle conseguenze dell’uccisione di George Floyd a Minneapolis è stata anche di costringere all’angolo le tecnologie di riconoscimento facciale. Il movimento di protesta globale successivo alla sua morte ha infatti messo alcune aziende tech di fronte alle proprie contraddizioni, nel momento in cui esprimevano solidarietà col movimento ma nel contempo vendevano servizi e prodotti utilizzati dalle forze dell’ordine per sorvegliare e reprimere quegli stessi manifestanti.