La mucca è caduta ma non è morta

La riforma del Patto di stabilità

La riforma del Patto di stabilità

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Massimo Bordignon su lavoce.info parla della proposta di riforma del Patto di stabilità e crescità dell’Unione Europea.

La Commissione prova ora a cambiare registro, proponendo un sistema meno meccanico, più growth friendly e più legato alle diverse esigenze nazionali. Le regole vengono dunque differenziate sulla base della situazione della finanza pubblica nei diversi paesi, proponendo in sostanza uno scambio tra regole più incisive per i paesi ad alto debito, cioè quelli che presentano più rischi per sé stessi e per gli altri (il club mediterranee, i sei paesi europei meridionali con un rapporto debito su Pil superiore al 90 per cento) e un’applicazione più graduale e più in linea con le aspirazioni dei singoli paesi.

 


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