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Xylella: storica sentenza del Tar di Bari blocca abbattimenti Ostuni

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Il complesso del disseccamento rapido dell’olivo (CoDiRO), una grave fitopatologia che ha devastato gli uliveti del Salento a partire dalle fine degli anni ’10, è notoriamente causato dal batterio Xylella fastidiosa.

Gli abbattimenti degli alberi infetti hanno sempre trovato una forte opposizione del territorio, scelta cavalcata spesso senza scrupoli dal governatore della regione Emiliano, arrivato ad attribuire i disastri di Xylella al governo e all’UE.
Come riporta Rivista di Agraria, tale opposizione trova un nuovo appiglio nel Tar di Bari che ha bloccato gli abbattimenti ad Ostuni aprendo a ricerche indipendenti non validate da alcuna Autorità europea.

“In con­clu­sio­ne, è er­ra­to ed il­le­git­ti­mo pre­clu­de­re at­ti­vi­tà di in­da­gi­ne e ri­cer­ca scien­ti­fi­ca, in uno al­l’ap­pli­ca­zio­ne di pro­to­col­li di cura i quali, ben­chè non va­li­da­ti da Au­to­ri­tà eu­ro­pea per la si­cu­rez­za ali­men­ta­re, siano frut­to di stu­dio da parte di un col­le­gio di esper­ti che ha messo in atto un ap­proc­cio mul­ti­di­sci­pli­na­re per il con­tra­sto della Xy­lel­la fa­sti­dio­sa” […]

Nelle mo­ti­va­zio­ni alla sen­ten­za si af­fer­ma in­fat­ti che “è in­te­res­san­te no­ta­re come tutti gli al­be­ri degli altri pro­prie­ta­ri ri­sul­ta­ti po­si­ti­vi a Xy­lel­la fa­sti­dio­sa siano ad oggi in ot­ti­mo stato ve­ge­ta­ti­vo e pro­dut­ti­vo, uni­ta­men­te agli altri ri­ca­den­ti nello stes­so ter­re­no e trat­ta­ti con i pro­to­col­li spe­ri­men­ta­li in­di­ca­ti dal Co­mi­ta­to Scien­ti­fi­co”. Que­st’at­te­sta­zio­ne da parte del giu­di­ce av­vie­ne dopo quasi due anni dal ri­tro­va­men­to del bat­te­rio nei sud­det­ti al­be­ri. “Evi­den­te­men­te – si legge – i pro­ces­si fi­sio­lo­gi­ci na­tu­ra­li ti­pi­ci di una pian­ta in ot­ti­ma sa­lu­te sono at­ti­vi e, col sup­por­to ir­ri­guo e i trat­ta­men­ti bio­sti­mo­lan­ti, la ri­spo­sta della pian­ta è stata pron­ta ed ef­fet­ti­va”.


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