Anche quest’anno Linda Holmes, corrispondente di cultura pop per NPR, stila la sua lista annuale delle cinquanta cose meravigliose della cultura pop, un elenco nel quale si trova un po’ di tutto. In un anno caratterizzato dalle polemiche sindacali e dagli scioperi che hanno fermato le produzioni, secondo Linda Holmes molte cose degne di nota sono comunque passate sugli schermi. Ma nel suo elenco ci sono anche libri, podcast e molto altro.
The usual caveats apply: These are not objectively the best things; they are just wonderful things. There were far more than 50 wonderful things to admire this year, and there is far (far) more that I never saw or read or heard at all. But it never hurts to look back on the year and realize that in fact, delight was upon you over and over.
L’elenco parte con quello che l’autrice ritiene sia stato il miglior podcast, If Books Could Kill, condotto da Michael Hobbes e Peter Shamshiri, dedicato a una pungente critica della saggistica bestseller pubblicata tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo. Un podcast divertente che sottolinea con ironia i difetti della cosiddetta “scienza pop”: argomenti trattati con imprecisione, scarso uso dei dati, errori fattuali, facilità nel trarre conclusioni infondate e nel produrre generalizzazioni eccessive.
La selezione della Holmes prosegue con le serie Tv soffermandosi su un momento topico (lotta sul balcone tra Shiv e Tom) della quarta e ultima stagione di Succession, una scena che secondo lei incarna perfettamente quello che ha funzionato bene in tutto lo show. La Holmes elogia anche la seconda stagione di The Bear di cui ha apprezzato particolarmente il cast, anche nei ruoli ritagliati per le guest star. Persino i cambiamenti nel taglio dei capelli di Ali Wong nel corso di Beef meritano una menzione in questa lista di piccole grandi cose meravigliose.
Passando ai libri, Michael Schulman, scrittore del New Yorker, si guadagna una citazione per Oscar Wars, nel quale l’autore esplora la storia della notte più famosa di Hollywood. Il libro ha per la Holmes il suo momento clou quando svela i retroscena dietro l’assegnazione del ruolo di Melanie in Via col Vento.
C’è posto anche per Barbie il film, che in questo elenco non poteva mancare. In particolare viene ricordata la felice scelta del brano Push come sottofondo alla scena nella quale tutti i Ken cercano di conquistare le Barbie. Kayla Laguerre-Lewis su Screenrant spiega come mai i Ken cantavano proprio questa canzone.
La colonna sonora di Barbie è piena di canzoni originali di alcuni dei più grandi nomi della musica di oggi, tra cui Lizzo, Nicki Minaj e Ice Spice, Billie Eilish e altri. Uno dei pezzi forti è il pezzo originale, “I’m Just Ken”, scritto da Mark Ronson e Andrew Wyatt, eseguito da Gosling e supportato dagli altri Ken. Tuttavia, è la canzone di successo del 1997 di Matchbox Twenty, “Push”, che rappresenta davvero il viaggio del Ken di Gosling in Barbie a causa del significato originale della canzone che spesso viene perso dagli ascoltatori.
Si prosegue con le cose belle della Holmes arrivando alla commedia romantica Rye Lane, molto apprezzata per l’uso del colore: oro e gialli profondi, rosa e rossi brillanti, verdi e blu intensi. Non manca anche un omaggio a Mission: impossible e alla sequenza nella quale Tom Cruise e Hayley Atwell lottano per sopravvivere in un treno. Harrison Ford viene invece citato per il ruolo in Shrinking, una commedia recitata al fianco di Jason Segel e Jessica Williams.
Il canale di cucina del NYT merita una segnalazione per la serie Mistery Menu e per il lavoro di Eric Kim, ritenuto delizioso, così come sul canale Epicurious l’autrice ha molto apprezzato lo chef Saul Montiel (eccolo impegnato a preparare i calzoni).
La lista scorre via con le interpretazioni definite di prim’ordine di The Holdovers, i momenti tesi del finale del thriller Fair Play e la divertente interpretazione di Luke MacFarlane in Platonic. C’è spazio anche per i libri come Starter Villain e il suo strano mondo divertente, oppure la storia inquietante di No One will save you.
Si arriva in fondo alla lista rapidamente, scoprendo una dopo l’altra queste cinquanta cose meravigliose, alcune delle quali possono diventare un punto di partenza per scegliere cosa leggere o cosa guardare nell’anno che sta per iniziare.
Con i migliori auguri di Buon Anno dallo staff di Hookii!
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